Villa Borghese, il vasto parco di Roma, un vero e proprio polmone verde per la città, costituisce anche la culla della cultura novecentesca e contemporanea della capitale.

In una città già ricca di storia, con strade, mura, acquedotti e costruzioni romane che si diramano fino alle estremità della penisola (e oltre), Villa Borghese rappresenta l’ennesima testimonianza della ricchezza di questi luoghi, conquistando addirittura il titolo di “Parco dei Musei.”

Musei di Villa Borghese: dal giardino zoologico alle gallerie di arte moderna

Ciò che caratterizza i musei di Villa Borghese è certamente la varietà. Il parco, nei suoi 80 ettari di estensione, ospita infatti gallerie e musei contenenti opere, reperti e specie viventi di differente natura (ed epoca!)

Non parliamo unicamente di sculture e dipinti, ma di un vero e proprio giardino zoologico e di un museo di zoologia ospitante creature appartenenti alla fauna della campagna romana. Partiamo quindi da queste, in una passeggiata virtuale che ci condurrà attraverso i luoghi dell’arte più amati dai cardinali del XX secolo.

Bioparco di Roma: il giardino zoologico di Villa Borghese

Il Giardino Zoologico di Villa Borghese, o Bioparco, ospita in 17 ettari di estensione tantissime specie animali, esattamente 150, tra cui diversi esemplari in via di estinzione (il licaone, il lemure nero e l’ippopotamo pigmeo sono solo alcuni di queste).

Aperto nel 1911 come Zoo, il parco fu trasformato in Giardino Zoologico nel 1998, con lo scopo di preservare le specie a rischio e istruire i visitatori al concetto di biodiversità, dimenticando quindi il vecchio concetto di “museo per animali” senza alcuna finalità.

Le specie oggi ospitate nel Bioparco sono tutte nate in loco (o in altre strutture simili), senza essere sottratte al proprio habitat naturale.

Museo civico di Zoologia di Roma

Il museo civico di zoologia, fondato nel 1932, riprende lo stesso intento didattico del Bioparco, concentrandosi però sulle specie storiche della fauna presente nell’antica campagna Romana. Esso ospita circa 5 milioni di esemplari, tra cui una balenottera di circa 15 metri e diverse conchiglie e molluschi minuscoli.

Musei e gallerie di Villa Borghese

Veniamo ora alle gallerie d’arte ospitate all’interno di Villa Borghese. Dopo aver passeggiato tra la sorprendente flora e fauna che questi luoghi ospitano, infatti, potremo fare un salto nell’arte pittorica e scultorea, visitando alcuni tra i musei e le gallerie più ricchi e noti della città.

  • Galleria Borghese: situata all’interno di quello che una volta fu il Casino Nobile, è innanzitutto una delle strutture più maestose e antiche del parco. Essa custodisce al suo interno numerosissime sculture e dipinti che vanno dal XV al XIX secolo, per opera di artisti del calibro di Canova, Bernini, Antonello da Messina, Tiziano, Caravaggio, Raffaello, Correggio e molti altri. Le sue 20 sale sono permeate di storia e arte e ospitano regolarmente delle mostre temporanee.
  • Museo Pietro Canonica: nella vecchia casa studio dello scultore è possibile osservare i luoghi in cui Pietro Canonica viveva e lavorava, nonché le numerose opere donate al Comune di Roma per un’esposizione postuma.
  • Galleria d’arte moderna: non solo sculture e neoclassicismo! Villa Borghese ospita anche la galleria di arte moderna, che comprende opere di Van Gogh, Cezanne, Klimt, Degas e Monet, tra gli altri.
  • Museo Carlo Bilotti: l’Aranciera di Villa Borghese ospita invece il museo Carlo Bilotti, con le opere d’arte donate al comune di Roma dal noto collezionista. Gli interessati troveranno qui opere di Andy Warhol, De Chirico, Larry Rivers e molti altri.
  • Museo Nazionale Etrusco: il Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia ospita la statua dell’Apollo di Veio (appartenente al VI secolo a.C.) e il sarcofago degli Sposi di Cerveteri, oltre ai molti lavori di oreficeria.

Domus Daini: una casa tra i musei di Roma

A pochi passi da questa culla della cultura, dall’affascinante Parco dei Musei di Villa Borghese, si trova Domus Daini. La villa del Novecento è stata ristrutturata con finiture di pregio per ospitare al suo interno 11 appartamenti di lusso, di cui un attico con vista panoramica su Roma.

Vivere nel centro di Roma vuol dire vivere a due passi dalla storia e dalle origini della nostra cultura. Le testimonianze dell’impero romano sono così vicine da trovarsi addirittura all’interno dello stabile: nell’area del seminterrato, infatti, sono stati rinvenuti dei preziosi resti di una necropoli e dell’antica Via Salaria.

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