A partire dal 10 settembre 2021, in una mostra intitolata “Roma, l’eternità nel futuro”, sono stati presentati i progetti della Roma che verrà. Un insieme di circa cento programmi, modifiche e innovazioni volte a rendere la città eterna ancora più vivibile e apprezzabile.

La mostra, che era già stata presentata al MIPIM di Cannes il 7 e l’8 settembre, è stata poi spostata, fino al 31 ottobre, nei musei capitolini. Essa prevedeva un percorso espositivo quasi interamente digitale, nel quale sono stati presentati i circa 100 progetti della Roma del futuro, suddivisi in 7 aree tematiche principali.

Un vero e proprio contenitore di idee e spunti utili a rispondere a questa domanda: perché trasferirsi a Roma?

Sembra che questi progetti abbiano però in comune una vocazione, ovvero quella di soddisfare la domanda di mobilità proveniente sia dalle aree urbane che da quelle periferiche. Per questo motivo, le aree che ospitano le stazioni ferroviarie hanno ricevuto particolare attenzione nell’organizzazione di tale progetto.

L’innovazione della Roma del futuro in 7 distretti

Come anticipato, la mostra si pone come obiettivo quello di riassumere in 7 distretti le circa 100 innovazioni in arrivo nella città eterna:

  • “La città e il suo mare” include l’area che da Ostia ci porta all’Eur, esaltando le meraviglie naturali di una e le utopie Novecentesche dell’altro.
  • “Il nostro sud” interessa i progetti previsti per il quartiere Ostiense, centro nevralgico dell’archeologia industriale.
  • “La ferrovia che unisce la città (S.M.I.L.E.),” come anticipato, ha lo scopo di mettere in risalto le stazioni ferroviarie e le aree circostanti, con l’obiettivo di rendere Roma sempre più vicina e raggiungibile.
  • “Il polo Est” prevede la riorganizzazione delle aree periferiche Tiburtina e Pietralata.
  • “Tante città in una” racconta i mille volti della capitale, occupandosi degli spazi di aggregazione sociale e dei programmi di rigenerazione della città intera.
  • “La città olimpica” pone al centro lo sport e, quindi, il Foro Italico e il quartiere Flaminio.
  • “Al centro del futuro” è la sezione che invece si occupa dei progetti riferiti al centro storico che, nel rispetto della tradizione, vogliono proiettare Roma nel futuro.

Oltre a tutte queste novità in arrivo, non stupisce la candidatura di Roma a ospitare Expo 2030, un evento per il quale la città si sta preparando proprio con tutti i progetti proposti e illustrati nella recente mostra.

Domus Daini nel cuore della Roma del Futuro

Domus Daini si inserisce quindi proprio in questo contesto di rigenerazione della città e, in particolare, del suo centro storico. Situata alle spalle di Piazza del Popolo, è una villa del Novecento ristrutturata e dotata di 11 appartamenti di lusso con tutti i comfort. I servizi condominiali a cinque stelle, le dotazioni tecnologiche di ogni appartamento e la vocazione eco-friendly dell’intera struttura la inseriscono a pieno titolo nel contesto di rinascita del centro di Roma.

Per ricevere maggiori informazioni sugli appartamenti ancora disponibili contatta domusdaini@nervispa.it

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